Un arrangiamento è efficace quando riesce a interpretare la musica e il testo esaltandone il significato e la sonorità…
La figura del produttore è simile a quella di un sarto o di un architetto. Personalmente cerco di creare un sound il più possibile personale e unico per ogni artista con cui lavoro.
Per far questo nel miglior modo possibile è necessaria la tua presenza in studio, almeno nella prima fase, quella di preproduzione.
È possibile lavorare anche a distanza anche se la scelta migliore è sempre quella di lavorare insieme.
Il mio lavoro è sull’artista ancor prima che sulla canzone.
Solitamente negli arrangiamenti che seguo propongo due tipi di produzioni diverse:
1- produzione con ritmica elettronica
2- produzione con ritmica vera
La scelta delle due modalità dovrebbe essere fatta non solo sulla base di considerazioni economiche, ma anche sullo stile del brano.
E per questo è per me fondamentale ascoltare prima di ciò che devo arrangiare.
In ogni caso in ognuna delle due soluzioni sopra indicate dividerò il lavoro in tre step :
1- Preproduzione:
La tua presenza in studio mi permette di provare il brano insieme a te prima di arrangiarlo.
Faremo prove su tonalità, velocità stesura e ti seguirò passo passo su come può venire al meglio l’interpretazione vocale.
Si tratterà anche di sperimentare un po’ di strade diverse.
Non esiste infatti un modo solo per creare un brano. Lavoreremo quindi sulla strada più giusta per il tuo progetto.
Successivamente creerò una traccia di arrangiamento da andare poi a raffinare e registrare con chitarre vere.
2- Produzione:
Questa fase avrà due strade diverse in base alla scelta di ritmica (elettronica o acustica) fatta in preproduzione.
Nel caso di ritmica elettronica si lavorerà sulla programmazione, sound editing e ottimizzazione di drum machine (ho una libreria di suoni sempre molto aggiorata) fino a ottenere un sound attuale e ottimizzato sul tuo brano.
Nel caso invece di ritmica acustica (che non significa la “classica batteria”) da un po’ di anni ho scelto di registrare le ritmiche a Londra.
Il sound inglese o anglosassone in generale ha la particolarità di avere molto carattere.
Personalmente lavoro con Alex Reeves (Paul McCartney, Justin Timberlake, Elbow, Bat for Lashes).
In ogni caso non è l’unica soluzione possibile, lavoro anche con Tommy Graziani (figlio di Ivan) o altri batteristi molto bravi, sceglieremo insieme i giusti musicisti per il tuo progetto.
Una volta finita la registrazione delle batterie, procederemo con il basso vero e poi con le chitarre (solitamente lavoro con Andrea Morelli che è il chitarrista di Cesare Cremonini, Lordeana Bertè, e anche di tanti altri).
Finita la base, te la invierò per studiarla e a questo punto potremmo iniziare a registrare definitivamente la voce qua in studio da me.
La voce verrà poi sistemata a livello di intonazione, editing e messa a tempo qualora ce ne fosse bisogno.
3- Mixaggio e Mastering:
È l’ultima fase del lavoro. Una volta pronte tutte le tracce (vocali, ritmiche, chitarre vere,ecc.. si procederà con l’ottimizzazione del suono (fase di mixaggio) e con la fase di mastering che darà al brano un volume radiofonico, pronto per essere ascoltato in maniera professionale su tutti gli apparecchi di ascolto (tablet, autoradio, smartphone,hi-fi,computer..).
Il lavoro, anche se fatto a distanza, sarà monitorato via mail, mp3 e telefonate in modo tale da curare passo passo tutta la produzione insieme.
Con chi lavoro – Il mio Team
In oltre venticinque anni di attività ho collaborato con molti musicisti, fonici e produttori.
Oggi, dopo tanta esperienza, mi affido ad un team di professionisti che conosco e che stimo.
Con loro riesco a garantire il risultato che ogni artista mi chiede.